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Tomáš Rosický (Praga, four ottobre 1980) è un dirigente sportivo ed ex calciatore ceco, di ruolo centrocampista, attuale direttore sportivo dello Sparta Praga.
Ha legato l.a. sua carriera ai colori dell'Arsenal[1], squadra in cui ha militato in keeping with dieci anni; a livello di club, ha conquistato due campionati cechi con lo Sparta Praga, una Bundesliga con il Borussia Dortmund e due FA cup tra le fila degli inglesi. A livello individuale è stato eletto calciatore ceco dell'anno nel 2001, nel 2002 e nel 2006[2], oltre advert aver vinto lo Zlaty Mic (il pallone d'oro ceco) nel 2002[3].
Con los angeles nazionale ceca, di cui è terzo in line with numero di presenze totali e 4to in step with aim segnati e di cui è stato capitano dal 2006 fino al ritiro[four], ha preso parte a quattro edizioni del Campionato Europeo e al Mondiale del 2006 raggiungendo come miglior risultato le semifinali dell'Europeo del 2004.
Con eighty three partite disputate, è il secondo giocatore ceco per numero di presenze in UEFA Champions League, alle spalle di Petr Cech[4], ed il quinto giocatore ceco più presente nelle competizioni europee, con ninety three apparizioni tra Champions League ed Europa League.[five]
Considerato uno dei migliori calciatori cechi di tutti i tempi[6][7][eight], su basi puramente statistiarsenal news che è il 2º miglior calciatore ceco del decennio (1993-2003) secondo los angeles rivista ceca Mladá fronta DNES[9] e il 6º miglior calciatore ceco del decennio (2000-2010) secondo l.a. modifica wikitesto]
Suo fratello Jiri (1977) e suo padre, Jiri sr., sono stati anch'essi calciatori tra le file dello Sparta Praga[11]; la madre Eva è stata una giocatrice professionista di tennis da tavolo.[four modifica wikitesto]
E' un centrocampista offensivo in grado di ricoprire anche le posizioni di ala destra e regista[12][thirteen].
Giocatore di qualità[14], era in possesso di straordinarie doti tecniche[thirteen][14][15][sixteen][17] e balistiche[12][sixteen] e di una visione totale del campo[13][14][sixteen][17]; nonostante l'ampio bagaglio tecnico[12] comprendente finte[17], controlli orientati[17] e tocchi di suola ed esterno[17] che gli consentiva di saltare facilmente il diretto marcatore con il dribbling[14][18], ha basato los angeles sua intera carriera su un gioco spiccatamente associativo[15][sixteen], spesso cercando l'assist piuttosto che los angeles soluzione personale[14][18].
L'elevata precisione dei suoi lanci smarcanti[thirteen][14] e dei suoi filtranti[thirteen][14] (spesso eseguiti con l'esterno del piede[16][17], mossa che negli anni è diventata il suo marchio di fabbrica[12][17]), uniti advert una grande intelligenza calcistica[14] e advert una grande rapidità di pensiero[14] ne hanno fanno uno dei migliori creatori di gioco dei primi anni 2000[13][sixteen][17][18]; descritto inizialmente come un trequartista verticale dal suo allenatore Arsene Wenger[17][19][20], complici i numerosi infortuni e un conseguente calo fisico negli anni è maturato nella gestione dei tempi di gioco trasformandosi in un vero e proprio regista a tutti gli effetti[17].
Nonostante fosse un giocatore principalmente offensivo, l.a. notevole intelligenza tattica e una grande abnegazione in fase di non possesso[12] lo rendevano utile in arsenal rosicky news entrambe le fasi di gioco[sixteen][17].
La grande fantasia ed eleganza[13][14][15] che contraddistinguevano il suo gioco, unito ad un fisico esile, gli hanno fatto guadagnare l'appellativo di "Piccolo Mozart"[14][sixteen][17].
Descritto all'inizio della carriera come uno dei più promettenti centrocampisti europei[thirteen][17], i numerosi e ripetuti infortuni[21][22] (in dieci anni di militanza all'Arsenal è riuscito solamente una volta a totalizzare più di 20 presenze da titolare annuali[4]) ne hanno condizionato pesantemente il rendimento fino al momento del ritiro.[12][thirteen][15][sixteen modifica wikitesto]
Dopo una trafila lunga 10 anni nel settore giovanile dello Sparta Praga, esordisce in prima squadra nella stagione ninety eight/ninety nine, sebbene nel primo anno scenda in campo solo three volte; a fine anno lo Sparta vince il campionato nazionale, e Rosicky può quindi fregiarsi del suo primo trofeo in carriera. A partire dall'anno successivo viene promosso titolare e fa il suo esordio in Champions League; finish l.a. stagione totalizzando 38 presenze complessive di cui 24 in campionato, condite da five purpose, e 12 nella massima competizione europea, condite da 2 intention; a pleasant anno si aggiudica il suo secondo campionato ceco e viene eletto Miglior Giovane del campionato[5], grazie ai numerosi help recapitati a Vratislav Lokvenc, laureatosi capocannoniere del torneo.
Il 12 settembre 2000[23], nella fase a gironi della Champions League 2000-2001, l'ultima stagione con il membership della sua città, segna un aim memorabile contro l'Arsenal, sua futura squadra, tramite uno slalom in mezzo a tre avversari prima di trafiggere il portiere avversario con un potente tiro da fuori location[five][24][25][26]. Le buone prestazioni offerte in campo internazionale convincono gli osservatori del Borussia Dortmund a puntare su di lui e advert acquistarlo nel mercato invernale; lascia così lo Sparta Praga dopo thirteen anni e mezzo tra giovanili e prima squadra, con due titoli nazionali vinti e un totale di 41 presenze e 8 goal in campionato e 20 presenze con 4 aim modifica wikitesto]
Il nine gennaio 2001 il Borussia Dortmund ufficializza l'acquisto di Rosicky[27] in keeping with l'allora cifra document di thirteen milioni di euro[23][25][28], rendendolo in quel momento sia il giocatore ceco più costoso di sempre[23], sia il giocatore non tedesco più costoso della storia della Bundesliga[5]. Nonostante un ambientamento difficoltoso[25], nella seconda stagione in giallonero il tecnico Matthias Sammer gli affida le redini della squadra, venendo ripagato da Rosicky con una stagione sontuosa[29] che lo vede protagonista, assieme al connazionale Jan Koller e al capocannoniere del torneo Marcio Amoroso[30], della vittoria del titolo nazionale, il sesto della storia del club, dopo una clamorosa rimonta sui rivali del Bayer Leverkusen[29] di Michael Ballack e sui campioni d'Europa in carica del Bayern Monaco[25]; il ruolo di Rosicky è determinante anche nel cammino europeo della squadra di Dortmund[23], che raggiunge los angeles finale di Coppa UEFA venendo però sconfitta consistent with 3-2 dagli olandesi del Feyenoord[5][31][32]. Conclude l.a. stagione 2001/2002 totalizzando forty nine presenze e 6 goal, di cui 30 presenze e five intention in campionato, e vincendo il premio di giocatore ceco dell'anno[five] succedendo a Pavel Nedved; advert oggi è ancora il più giovane giocatore advert aver conquistato tale nomina, raggiungendo il traguardo a soli 20 anni[33].
La stagione seguente si rivela avida di soddisfazioni di squadra, che viene eliminata alla fase a gironi della Champions League e conclude il campionato in terza posizione, alle spalle di Bayern Monaco e Stoccarda, oltre a venire sconfitta in finale di coppa di lega[five][34] in line with three-2 dall'Amburgo. A livello individuale la stagione è molto buona consistent with Rosicky, che realizza 20 assist stagionali[35] e si aggiudica per il secondo anno consecutivo il premio di calciatore ceco dell'anno[5][36]; totalizza a best anno 39 presenze, di cui 30 in campionato, condite da 6 goal, di cui 4 in campionato. La stagione 2003-2004 si rivela particolarmente tormentata dal punto di vista degli infortuni[37][38]: Rosicky, ormai leader a tutti gli effetti dei gialloneri[39] dopo la cessione di Jens Lehmann all'Arsenal e Marcio Amoroso al Malaga, salta interamente los angeles prima parte di stagione[38]; a nice anno saranno solamente 19 le presenze in campionato, condite da due intention. L'annata si finish con un deludente sesto posto[38] che porta l'allenatore Sammer a rassegnare le proprie dimissioni, ed una prematura uscita dalle coppe europee.
Nelle successive due stagioni il club va incontro a posizionamenti in campionato ancora più deludenti, rischiando addirittura l.a. retrocessione nella stagione 2005/2006[40] e concludendo con due settimi posti consecutivi[forty one][forty two]; fondamentale è l'apporto di Rosicky nelle sfide decisive al termine del campionato 2005/2006, dove mette a referto una doppietta nella sfida vinta in step with four-2 sull'Amburgo[forty three] ed un goal su punizione contro l'Hannover ninety six che consente alla sua squadra di vincere l'incontro consistent with 2-1[44]. I cattivi risultati sportivi acuiscono los angeles crisi economica[45][38] del membership, già in corso da qualche anno[46], costringendo l.a. dirigenza a vendere o a non rinnovare i pezzi pregiati della rosa[47][forty six], tra cui proprio Koller e Rosicky[forty eight].
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